mardi 5 juin 2012

Pïuttosto che un Paese sotto scorta, non sarebbe opportuno debellare una volta per tutte le Mafie? Lettera aperta al Presidente del Consiglio

Egregio Professor Monti,

Osservando dalla capitale politica d'Europa le vicende italiane salta all'evidenza della mia sensibilità l'annosa questione dell'uso delle scorte.

Abbiamo , da un lato, uno stuolo interminabili di politici con scorte NON necessarie, ultima tra i quali la senatrice Finocchiaro, "immortalata" all'IKEA, con tre persone della scorta che spingono il carrello degli acquisti, e d'altra parte tantissime cittadini, conosciuti o meno, ultima di questi l'europarlamentare Sonia Alfano, costretti , malgrado loro, a vivere una vita "sotto scorta" , solo perché si sono pronunciate in favore della legalità, contro le mafie, o contro certi interessi mafiosi.

Ora mi chiedo se non sia il caso che un governo tecnico , da Lei presieduto, si decida finalmente a "prendere il toro per le corna" e cioé, si soffermi , da una parte:
- ad esaminare e risolvere la questione dell'uso delle scorte , ritirando la scorta a tutte quelle personalità che non sono in pericolo di vita, mettendo fine quindi a quello che viene da certuni politici  italiani utilizzato come un privilegio (che non ha eguali in nessun altro Paese civile!) e sicuramente anche come strumento per tenersi lontano dal resto dei cittadini,
- e, d'altra parte, manifesti la volontà di aggredire e finalmente sterminare, con azioni coordiante della magistratura e delle forze di polizia, quel cancro mafioso, che ormai controlla zone ed anche  regioni intere del nostro Paese, grazie all'appoggio di politici e funzionari dello stato infedeli e coinvolti/collusi con le organizzazioni mafiose.

Come lei  ed il suo governo di tecnici ben sapete, sono le Mafie la prima causa per la quale le imprese straniere non investono nel nostro paese, e NON lo Statuto dei lavoratori!

Non possiamo più permetterci di avere un intero Paese sotto scorta, per proteggerlo dalle Mafie!

E' ora che lo Stato , che Lei rappresenta, abbia finalmente uno scatto d'orgoglio e si decida ad aggredire ed a tagliare questi perniciosi e soffocanti legami tra politica e Mafie, colpendo i politici ed i funzionari corrotti e/o collusi, i quali  stanno affossando il nostro amato Paese.

La ringrazio per la Sua attenzione

Giuseppe Fiamingo
da Bruxelles