Apprendo che nel corso dell'ultima riunione di quell'inutile ed autoreferenziale struttura chiamata CGIE (Consiglio generale degli italiani all'estero) il Ministero degli esteri italiano si é vantato di aver portato al 91% la corrispondenza tra gli schedari elettorali consolari e quelli dell'AIRE (Anagrafe italiani residenti all'estero).
La corrispondenza integrale tra questi due schedari é condizione necessaria affinché i consolati dispongano delle liste aggiornate dei relativi residenti all'estero e possano inviare loro le schede elettorali , permettendo a TUTTI i residenti all'estero di esercitare il loro diritto di voto.
Questo scandalo della discrepanza tra i due tipi di schedario dura da troppo tempo ed impedisce a troppi italiani (il 9% che mancano ancora a completare la corrispondenza integrale tra i due schedari) di esercitare il proprio diritto di voto.
Come al solito ci si rende conto che l'informatica per la pubblica amministrazione italiana rimane una materia sconosciuta ed inapplicata....!