Affichage des articles dont le libellé est Belgio. Afficher tous les articles
Affichage des articles dont le libellé est Belgio. Afficher tous les articles

lundi 22 décembre 2014

In Belgio i cantori dell'austerità li accolgono cosi!



Charles Michel, primo ministro liberale, ed alfiere dell'austeità per i belgi, viene accolto da un lancio di "frites" e mayonnaise. C'é da dire che fa buon viso a cattivo gioco!

Ve la immaginate una scena simile in Italia?

jeudi 17 octobre 2013

Si chiamava Aref: ucciso in Afghanistan dai Talibani perché in Belgio non gli é stato riconosciuto l'asilo politico

Aref era un giovane afgano di 22 anni a cui i Taliban  avevano chiesto di diventare una "bomba umana" contro le truppe occidentali di occupazione.
Lui aveva rifiutato di auto-sacrificarsi e, come ammonimento, i Talibani gli avevano tagliato un dito del piede.

Aref era poi riuscito a fuggire dal suo Paese ed era venuto in Belgio  il 12 marzo 2009, dove aveva depositato una richiesta di asilo politico.

La sua richiesta di asilo politico é stata rifiutata per  ben 4 volte dalla Ministro dell'immigrazione, Maggie De Block, adducendo che Aref in Afghanistan non sarebbe stato in pericolo di vita e che le minacce di morte nei suoi confronti non sarebbero state credibili.

Aref, senzatetto e dopo aver dormito per settimane alla gare du Nord di Bruxelles, ha accettato la proposta della ministra dell'immigrazione Maggie De Block, di rientrare volontariamente in Afghanistan, anche se sapeva di essere in pericolo di vita.

Purtroppo, e come prevedibile, ci é giunta la notizia dall'Afghanistan.che Aref é stato ucciso dai Talibani a Pagham

Aref, a destra nella foto



Non si puo' restare indifferenti di fronte ad un tale orrore!
Organismi ministeriali specializzati, i quali che dovrebbero valutare obiettivamente le condizioni di pericolo per i richiedenti l'asilo politico, sembrano invece  rispondere a precise direttive, in termini di quote di espulsioni, da parte di politici ossessionati da un consenso dell'opinione pubblica che sarebbe sempre più xenofoba...

La ministra Magda De Block avrà sulla sua coscienza la giovane vita di Aref, cosi' come "politici" come Bossi e Fini devono avere sulla coscienza la vita di quei profughi imbarcati sui barconi ,  finiti in fondo al Mediterrano o "respinti in mare" verso i Paesi dai quali erano salpati, lontano dall'attenzione dell'opinione pubblica e senza aver potuto sottoporre la documentazione relativa alla loro persecuzione, per l'ottenimento dell'asilo politico.

Diciamo basta a queste assurde ed inutili morti annunciate. Battiamoci contro l'ignoranza che genera la xenofobia ed affinché in qualsiasi frangente le autorità nazionali applichino le convenzioni internazionali firmate in materia di asilo politico. 






mardi 25 décembre 2012

Chi sono

Siciliano (nato a Catania), in pratica cittadino del mondo, poiché a partire da sei anni passavo l'estate nel verde Sussex a studiare la lingua inglese ed a 14 anni ho frequentato il liceo alla Scuola Europea di Bruxelles.

 Ho avuto modo di praticare molto presto la solidarietà , impegnandomi a partire dal 1974 nel doposcuola per gli immigrati di tutte le nazionalità ad Anderlecht (Bruxelles), presso la struttura del CASI-UO. 

Laureato in economia aziendale alla Bocconi di Milano con tesi in diritto comunitario.

 Da sempre appassionato della costruzione europea, soprattutto di quella Europa che pone come priorità  i diritti  dei cittadini e non i mercati e la finanza, come sta avvenendo ultimamente!

A Bruxelles ho messo a disposizione la mia professionalità per società italiane leaders nel settore agricolo ed agroalimentare.

 Per sette anni agente alla Commissione Europea nel settore degli scambi internazionali. 

Successivamente mi sono qualificato come  esperto immobiliare e titolare di un'agenzia immobiliare nella capitale politica d'Europa. 

Al Parlamento europeo ho avuto modo di conoscere ad apprezzare il lavoro di Sonia Alfano e Luigi de Magistris, dei quali condivido in pieno la lotta per spezzare definitivamente il legame tra politica e Mafie.

 Socio fondatore e membro del circolo Libertà e Giustizia di Bruxelles.
 Membro dell' Associazione Nazionale Partigiani (ANPI). 
Ho gestito, in seno ad un'agguerrita equipe, su Radio Alma a Bruxelles una trasmissione per la comunità italiana "Confronto" sulla quale abbiamo intervistato esponenti italiani su varie tematiche: libertà di informazione, laicità, lotta alle Mafie, il valore della Resistenza, la cultura italiana all'estero.

 Socio fondatore del Circolo "Cambiare si puo' di Bruxelles, che si ispira a valori e metodi che condivido appieno, come  la partecipazione dal basso e diffusa sul territorio, la lotta contro la privatizzazione dei beni comuni, il contrasto ai diktat del neoliberismo e del rigorismo che impoveriscono sempre più i cittadini a scapito di una sparuta minoranza di oligarchi che detengono tutte le leve del potere politico ed economico. . 

La mia biografia testimonia del mio costante impegno civile e politico per gli italiani all'estero, soprattutto in favore dei meno abbienti,(a fianco dei quali ho manifestato contro la drastica chiusura delle strutture consolari) e dei nuovi emigrati, tra cui molti sono purtroppo precari.
Dibattito ad Ixelles

Radio Alma

Manifestazione in favore informazione Bruxelles

Manifestazione contro chiusura Consolato Liegi
Equipe Radio Alma

Manifestazione contro legge "bavaglio", Bruxelles
Promotore a Bruxelles Manifestazione contro attentato  a Brindisi e contro tutte le violenze

jeudi 20 décembre 2012

Foto avvenimenti pubblici


25 Aprile 2012, intervista a Radio Alma, Bruxelles


 Convegno Nuova Italia a Bedford, Regno Unito (Maggio 2011)

 Convegno Libertà e Giustizia sui media a Bruxelles, Belgio (Giugno 2012)

Manifestazione  da me promossa a Bruxelles per le vittime attentato di Brindisi e contro ogni violenza (Maggio 2012) 

Equipe di Confronto a Radio Alma (Giugno 2012),
 Istituto italiano di cultura Bruxelles (Giugno 2012)
coi ragazzi dell'ANPI di ritorno dalla visita ad Auschwitz (Maggio 2012)
 Intervento sulle specificità degli italiani all'estero (Verso la terza Repubblica, Roma, Marzo 2011)