Affichage des articles dont le libellé est Sgarbi. Afficher tous les articles
Affichage des articles dont le libellé est Sgarbi. Afficher tous les articles

dimanche 4 janvier 2015

Se questo é un Popolo...

Voi che vivete nelle vostre casette di Brixton o Malmö,
che trovate in TV, tornando a casa, un'informazione pubblica di qualità e pluralistica,
che avete eletto politici che perseguono il bene comune e vivono come voi:



considerate se questo é un Popolo,
"costretto" ad eleggere politici collusi con mafie,


o in perenne conflitto di interessi,




pur di ottenere un favore, in realtà un diritto negato...

Considerate se questo é un popolo, che si lascia guidare in crociate omofobe o xenofobe , di bassa Lega

 


Considerate se questo é un Popolo, che non conosce né meritocrazia, né giustizia, né pubblica amministrazione degne del nome,
che lotta per fare pagare le tasse agli altri.

Considerate se questi siano uomini o donne,
senza pudore nel fare carriera vendendo la mente, o anche il corpo, al potente di turno.





Meditate che questo, che ha alla sua testa politici che trattano indicibili patti sopra il destino dei propri cittadini, non é uno Stato.




(Liberamente tratto da "Se questo é un uomo" di Primo Levi)

mardi 26 novembre 2013

Mignottocrazia e non solo, in Italia

La Biancofiore, ammettendo che in Italia "le donne si buttano a pesce su uomini ricchi e famosi",
fa outing sul proprio caso e su quello della totalità delle sue colleghe di partito, quando ancora era l'unitario PDL.

In più, col ventennio berlusconiano in Italia si é ormai tristemente affermata  la prostitituzione dei cervelli, che ha colpito "intellettuali" come Sgarbi, Sallusti, Belpietro, Ferrara, Vespa e tanti altri.

A differenza della mignottocrazia, la prostituzione intellettuale é un virus bisessuale, ma eticamente più grave, in quanto esercitata da soggetti che non hanno problemi di sopravvivenza , ma hanno scelto di leccare il deretano del loro sponsor solo per motivi di carriera e di ascensione sociale.

Giornalisti col senso dell'etica come Enzo Biagi, che hanno denunciato questa deriva servilistica, frutto dell'ascesa al potere di Berlusconi,  sono stati puntualmente emarginati e lasciati senza lavoro.

Come meravigliarsi poi se l'Italia, Paese sclerotizzato, gestito da una gerontocrazia che trova lavoro solo per i propri affini e sconosce la meritocrazia,  faccia registrare una grave fuga dei cervelli e sia in costante declino  ?