L’ha lanciata Giuseppe Fiamingo, un economista siciliano etero che vive a Bruxelles, per sensibilizzare i politici italiani. Tobias Pellicciari lo ha incontrato e ne è uscita un’interessante intervista.
Negli ultimi anni la questione dei matrimoni omosessuali è stata al centro di un intenso dibattito. L'Europa è stata palcoscenico di un'evoluzione orientata all'eguaglianza delle coppie di fatto e di quelle sposate.Dieci anni fa i Paesi Bassi furono la prima Nazione al mondo a riconoscere l'uguaglianza agli omosessuali, approvando una legge per sancire il loro diritto a sposarsi. Nel 1989 la Danimarca è stato uno dei primi Paesi ad autorizzare "registreret partnerskab", ovvero le unioni civili tra persone dello stesso sesso, nel 2012 tale legge è stata abrogata perché è stato esteso il matrimonio anche alle persone omosessuali.
Ben ultima resta purtroppo l'Italia dove appare ancora fantascienza l’approvazione di una legge per le unioni civili delle coppie omosex, dopo il fallimento dei Dico e la vita brevissima della proposta Brunetta e Rotondi subito archiviata per non irritare la Chiesa.
Giuseppe Fiamingo, vuole sensibilizzare proprio l'Italia sul tema del matrimonio egualitario ed ha avviato una petizione per raccogliere consensi e portare avanti la sua campagna verso il cambiamento.
Per comprendere meglio i motivi del suo impegno, gli abbiamo rivolto alcune domande.
D. Chi è Giuseppe Fiamingo?R. Sono un siciliano di Catania; risiedo continuativamente a Bruxelles dal 1984. Sono un economista e ho lavorato alla Commissione europea. Sono sposato con un'ostetrica belga ed abbiamo due figli che frequentano l'università. Sono molto sensibile ai diritti umani e cerco di battermi per eliminare le ingiustizie, soprattutto quelle che vedo nel mio Paese, riguardo alle quali credo di avere un maggior diritto di lottare, essendo un cittadino italiano.
D. Perché questa iniziativa?R. Quando sono venuto a conoscenza della sentenza della Corte di Cassazione N°4184 del 2012, ho capito che anche in Italia era giuridicamente possibile avere la parità dei diritti tra coppie sposate civilmente e coppie omosessuali, che avrebbero potuto accedere al matrimonio, in quanto la sentenza sprona il legislatore a legiferare sulla materia, perché considera superata la diversità di sesso tra le persone che contraggono il matrimonio.
D. Perché è utile firmare questa petizione?R. Ritengo che la "cultura della petizione", in quanto democrazia dal basso, possa essere un ottimo strumento per richiamare l'attenzione dei cittadini su tematiche meritevoli di considerazione e, in conseguenza del numero di firme raccolte, capace di attrarre l'interesse dei politici sulla questione.
D. Pensi che in Italia si possa arrivare al matrimonio civile per le coppie omosessuali?R.Tanti Paesi europei, come Olanda, Belgio, Spagna, Svezia, Portogallo, Regno Unito, Francia, Islanda e Norvegia hanno già approvato una legislazione sui matrimoni omosessuali e non vedo perché le coppie omosessuali italiane debbano essere discriminate nei loro diritti (come l'alloggio, l'eredità, l'assistenza sanitaria del partner e la presenza del partner nelle strutture ospedaliere, la reversibilità della pensione al coniuge sopravvissuto) rispetto alle coppie etero.
D. I partiti hanno spesso parlato di preferire il Pacs, un’alternativa al matrimonio,tu cosa ne pensi?R. Finora i partiti hanno appunto soltanto "parlato" e fatto finta di dare ascolto alle legittime richieste delle associazioni LGBTQ ed i cassetti del Parlamento sono pieni di progetti per le unioni civili (che si chiamino PACS, DICO, CUS) finiti, per motivi diversi, nel dimenticatoio.Il progetto di DDL presentato a dicembre in Senato sulle Unioni civili (per le coppie omosessuali ed ispirato dall'istituto legislativo tedesco) prevede però meno diritti rispetto al matrimonio civile riguardo a: cittadinanza -naturalizzazione del partner e ricongiungimento col partner-, permesso di immigrazione per il partner, nulla sulle decisioni sul fine vita, poco sulle adozioni, salvo la "stepchild adoption", in base alla quale il genitore non biologico può adottare il figlio biologico del partner, concepito prima o dopo l'unione o adottato.
D. Cosa ne pensi del modello tedesco per legalizzare le coppie omosessuali?R. Il modello tedesco é il modello a cui si ispira il DDL italiano per le unioni civili, ma, come evidenziato prima, lascia sussistere meno diritti per le coppie che ricorrono a questo istituto rispetto alle coppie sposate e visto che la Cassazione ha stabilito che anche in Italia potremo avere il matrimonio per le coppie omosessuali, non vedo perché non cogliere questa opportunità e chiedere il massimo dei diritti ottenibili!
D. Dopo questa petizione pensi ci potrà essere un'apertura?R. Spero che questa petizione, se ripresa dai vari MEDIA, che mi appaiono sempre più pilotati riguardo alle materie da trattare, possa
contribuire a fare cambiare la mentalità e far capire che il principio della parità dei diritti é basilare ed universale, e che deve essere applicato a tutti i cittadini.
contribuire a fare cambiare la mentalità e far capire che il principio della parità dei diritti é basilare ed universale, e che deve essere applicato a tutti i cittadini.
D. A tuo parere, quali sono i pro e i contro della legge?R. Francamente, alla luce dei diritti, ci vedo solo vantaggi. Se qualcuno non vuole sposarsi per principio, sarà comunque opportuno che esista l'istituto più "leggero", quanto ai diritti, delle unioni civili.
D. In Italia si vive ancora molta discriminazione, non sarebbe meglio se prima venisse approvata una legge chiara contro l'omofobia per tutelare le coppie gay anche nell'ambiente di lavoro?R. In Italia non esiste ancora una legge che penalizzi il reato di discriminazione nei confronti delle persone omosessuali e transessuali e che preveda aggravanti riguardo all'istigazione all'odio ed alla violenza omofoba e transfobica e credo che una tale legge sia necessaria. Credo anche che le campagne di sensibilizzazione contro l'omofobia e la transfobia possano essere condotte benissimo in parallelo alla battaglia per il matrimonio omosessuale.
D. Cosa farete dopo questa petizione, quali sono i progetti futuri?R. Intanto vogliamo arrivare con l'aiuto dei media a 10.000 adesioni per questa petizione sul matrimonio omosex e quindi ringraziamo anche voi, che dopo radio Siani, ospitate la nostra iniziativa.Personalmente sono molto scioccato anche dalla non applicazione di una legge della Repubblica, la 194 sull'aborto, a causa dell'altissima percentuale di medici obiettori (quasi l'80% in molte regioni); infatti la sanità è gestita a livello regionale e ho notato ma che sono state promosse su Change.org petizioni a secondo delle regioni.
D. Dopo il matrimonio per le coppie omosessuali credi si potrà parlare di adozione ? Legalizzazione dei figli all'interno del matrimonio?R. Mi sembrano dei diritti conseguenti all'istituto del matrimonio, anche se probabilmente per l'adozione bisognerà legiferare ad hoc.
D. Qual è un buon motivo per aderire alla vostra proposta e firmare la petizione?R. Anche se sei eterosessuale devi essere cosciente che i tuoi diritti non verranno minimamente scalfiti dal matrimonio omosex; é quindi opportuno che firmi anche tu!Credo poi che bisogna mettere fine alla vergognosa discriminazione in base alla quale solo per i parlamentari (cioè proprio coloro che avrebbero dovuto legiferare in materia) e per i giornalisti é previsto che i loro partner (di qualunque sesso) possano avere accesso all'assistenza sanitaria; inoltre i Parlamentari possono lasciare al proprio partner la pensione di reversibilità.
Ringraziamo Giuseppe per la sua collaborazione, vi invitiamo a dare il vostro contributo per la raccolta delle firme, ed agevolare la parità dei diritti e l'uguaglianza per tutte le coppie, anche in Italia.
E quindi, forza, firmate e diffondete la petizione.Tobias Pellicciari